Cittanova, Contrada Sant'Antonio con il Casino dei Rodinò di Miglione.
I segnaposto più in basso indicano rispettivamente le contrade “Vasalicò” e “Carbonara”.
Cittanova, confini amministrativi
Questa Zona Rurale, nota con il toponimo di Contrada Sant'Antonio, è inserita in
un lembo di territorio, quello più a Nord del nostro comune, che si incunea tra i comuni di Rosarno e Melicucco. Il torrente
Vacale, poco distante segna il confine tra il territorio di Melicucco e quello di Cittanova.
Non molto lontano dal centro abitato di Melicucco, questa parte di territorio comunale cittanovese è attraversato,
marginalmente, da un brevissimo tratto della Strada a Scorrimento Veloce 682 Jonio-Tirreno (la Superstrada che collega la costa
tirrenica con la costa ionica passando sotto il passo della Limina, conosciuta come strada "dei due mari").
Casino di Miglione
Fontana Giardino
Inferiore
Già suffeudo dei Principi Grimaldi di Gerace,
il possesso di questo territorio passò in seguito nel 1590 a Giacomo Bova (di Polistena) e successivamente, per asse
ereditario femminile, nel 1754 a Giovan Francesco Rodinò barone di Miglione.
I Rodinò di Miglione, che possedevano terreni a Galatro già nel 1422, dal
XVI secolo erano tra le famiglie notabili di San Giorgio e Polistena.
Edificio di notevole importanza, in questa contrada, è il Casino dei Rodinò
di Miglione, edificato nella seconda metà del XVIII secolo in posizione quasi centrale nell'ambito dell’estensione territoriale di
quello che una volta era noto come il suffeudo di Bova in Contrada Sant’Antonio, un territorio, come già detto, attraversato
dal torrente Vacale e in parte lambito dal torrente Jerapotamo.
Pregevole è la fontana del giardino inferiore del Casino, a facciata monumentale,
datata 1771. Data incisa alla base del mascherone della fontana.
All’interno dell’edificio si trova una cappella dedicata a Sant’Antonio Abate, aperta al
culto, con accesso principale dall’esterno.
Oggi questa dimora campestre dei Rodinò di Miglione prende il nome di Villa Niglia,
dopo essere stata acquistata e restaurata, nel 1976, dallo scultore professore Giuseppe Niglia.
La villa ospita una importante collezione delle sue opere.
Cittanova, Contrada San'Antonio. Ex Casino dei Rodinò di Miglione