SENTIERO 1
Sulle tracce delle antiche opere militari romane
Comune: Cittanova
Difficoltà: T
Tempi: 5 h
Acqua potabile
Un sentiero storico che si snoda lungo i piani dello Zomaro ed ha inizio dal passo del Mercante (antico valico
utilizzato sin dall'antichità per i collegamenti tra lo Ionio ed il Tirreno), da dove si raggiunge la località Mortaro. Qui si trova un
primo pozzo di epoca romana.
Si tratta di una opera militare risalente al 72-71 A.C. realizzata presumibilmente dalle truppe del console romano Marco
Licinio Crasso, che qui contrastò le forze del ribelle Spartaco, liberatore degli schiavi. Proseguendo sul sentiero
si passa uno stagno vicino la Via Grande e si prosegue fino all'acqua di Padduni e quindi ai Piani di Marco dove si trova un secondo pozzo militare.
Queste opere servivano per fondere il piombo e realizzare le cosiddette "noci di piombo" da lanciare contro il nemico.
Attraversati i Piani di Macia si giunge in località Palazzo dove i resti rappresentano una struttura rettangolare che, piazzata sulla cima di un
colle, serviva come controllo e presidio di un sistema difensivo volto verso il Tirreno.
Dalla parte opposta sul versante Ionio si trova Bregatorto un altro avamposto di origine militare.
Superata la Fossa (che in realtà sembra essere una trincea per sbarrare il passo agli schiavi di Spartaco) si prosegue sul sentiero, passando la
fonte Acqua Bianca, ed infine si giunge al laghetto artificiale dello Zomaro (creato per irrigare i campi di grano verso gli anni 50'). Da qui si fa
ritorno raggiungendo l' Ostello.
La fauna che si può incontrare comprende il cinghiale, la volpe, il gatto selvatico, lo scoiattolo. La flora comprende faggi, lecci, corbezzoli ed
abeti.
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SENTIERO 2
Passeggiando tra le fonti
Comune: Ciminà
Difficoltà: E
Tempi: 6 h
Acqua potabile
Lo Zomaro è rinomato anche per le sue acque e questo vuole essere un percorso tra le varie fonti di acqua presente su
questi piani (ad un altitudine di 1.000 metri), alcune delle quali terapeutiche.
S'inizia il percorso ad anello passando per l'acqua "Bianca" e proseguendo sul sentiero attraversando il passo Cancelo ed una stupenda
faggeta per giungere alla sorgente "Russo" situata ai margini di un prato.
Da qui si prosegue verso la fonte di "Pruppetta", un grosso canale immerso nel bosco, e successivamente verso la sorgente "Caserma".
Si arriva così al villaggio Moleti circondato da altre due fonti, l'acqua di "Jelasi" e l'acqua "Carda", quest'ultima immersa in una pineta.
Affacciandosi sul versante ionico, sulla strada che porta a Ciminà, abbiamo ancora altre due fonti, molto fresche, la sorgente
"Nissi" e la sorgente "Maddamagiglia". Infine si giunge alla fonte "du Medico", acqua indicata per la cura di malattie renali.
Ricco è il sottobosco di questo percorso dove crescono, sotto queste faggete, asparagi e soprattutto funghi porcini.
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SENTIERO 3
Risalendo attraverso corsi d'acqua
Comune: Cittanova
Difficoltà: EE
Tempi: 6 h
Acqua potabile
Questo sentiero, abbastanza impegnativo, s'inerpica sulla montagna con un dislivello da 400 a 1.000 metri attraversando boschi e corsi d'acqua di
straordinaria bellezza.
Si parte dalla fiumara Serra risalendola e passando per la zona dell'acquedotto dove uno sbarramento sotterraneo forma un bacino per la fornitura
dell'acqua.
Si giunge fino al torrente Nocellinara (un corso d'acqua limpido, habitat naturale delle trote) dove si può ammirare una cascata naturale.
Proseguendo su, per l'alveo, si arriva ad un monolito (una roccia granitica) detta la "Pietra di S. Girolamo" e si comincia a salire
per il costone attraverso eriche e lecci fino a intersecare ancora il torrente, dove si trova una seconda cascata e dove nei mesi caldi ci si può
rinfrescare.
Si risale tra una vegetazione fitta dove è presente una felce preistorica, la "Woodwardia radicans", passando per delle piazze di carbonaia usate
fino a qualche decennio fa.
Il sentiero continua su per la faggeta, la fatica ripaga dei panorami, fino a giungere ai piani dello Zomaro passando per la Casa del Granduca e quindi
giungere all' Ostello.
La fauna è rappresentata soprattutto dal cinghiale che ama questa zona poco frequentata.
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Sentieri Zomaro |
ASCONE SALVATORE
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Escursionista, educatore ambientale,
guida nel parco dello Zomaro e nell'intero Aspromonte
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